venerdì 29 febbraio 2008

Messaggio a tutti i compagni

Miei cari compagni, il motto è proprio come ha detto il premier, fai una scelta di parte. Io sono un compagno come voi, penso che in questo Paese ci sia molto da riformare, ci tengo tantissimo al programma della Sinistra l'Arcobaleno ed ho anche sottolineato nel mio blog personale ( http://ilparente.blogspot.com/2008/02/1.html ) che la Sinistra non può tradire il corpo elettorale come viceversa hanno fatto i DS proponendo il PD che è una cozzaglia di pluralismi in conflitto tra loro, anche se ci sono persone politiche di cui io ho una grande stima, anche guardando indietro al passato. Noi dobbiamo essere uniti con il nostro credo e con i progetti da attuare per il futuro, i più grandi Governi di Sinistra hanno avuto la più grande peculiarità che è proprio l'unione della Sinistra pura che va solo verso una direzione, non compromessi eletterali; ed è proprio per questo che credo molto nella Sinistra Arcobaleno, ci credo perché so che adotteranno lo stesso ed identico programma che hanno sottoscritto, però non ci deve tradire, "mai tradire un compagno". La potenza della Sinistra che oggi non rinnega le proprie origini e di questo sono molto felice, e non si vuole sottomettere agli inciuci con altri partiti che potrebbero annacquare l'intero assetto, renderà grande questa Sinistra. Ricordatevi tutti miei cari compagni che il nostro corpo elettorale non accetta tradimenti.
Vi ringrazio ancora per avermi permesso di scrivere su questo spazio, un saluto dal vostro compagno, Francesco.

2 commenti:

Migliok ha detto...

Le imminenti elezioni senz'altro condizionano il processo unitario. Le segreterie dei partiti hanno una diversa percezione di questo processo, diversa da ciò che noi sentiamo "dal basso". Bisogna rilanciare la fase costituente attraverso il coinvolgimento delle associazioni e dei movimenti, costruire una nuova fase di relazione, discussione e confronto fra questi soggetti (senza i quali una sinistra unita si presenterebbe amputata di una sezione consistente) e le strutture di partito. Certo è difficile immaginare di poter fare questo durante una così complessa fase politica. Io mi impegno a sostenere una speranza, quindi, più che un progetto politico nel quale - purtroppo - ancora non mi riconosco...

Anonimo ha detto...

Certamente, io ho espresso la mia opinione prendendo in considerazione quello che hai detto, però il significato del mio messaggio sta a sottolineare il fatto che la sinistra parte dal popolo, tutti i partiti di sinistra dovrebbero far approvare il programma direttamente dai loro compagni elettori, come facevano i nostri predecessori, erano dei grandi loro, perché la Sinistra non si deve riconoscere in una espressione di populismo capitalistico, a volte la decisione interna del partito non è sufficiente in visione del fatto che i dissensi che si sono accentuati provengono dalla poca partecipazione, allora io dico che un partito inutile come Forza Italia punta tutto alla decisione interna fingendo di farla approvare dal popolo, ma un partito di Sinistra deve nella maniera più assoluta far partecipare il popolo, non deve scrivere un programma in visione di dati Nazionali ma non decisi formalmente dalla gente, questa è la vera identità di una Sinistra che vuole ancora decidere ed attuare i fini in nome del popolo, ma dal punto di vista sostanziale non tramite notifica alle persone, la gente deve essere coinvolta non è tirata nel gioco è sempre fuori sempre e comunque, non è giusto questa non è vera democrazia