mercoledì 23 luglio 2008

Montecitorio, sit-in dei precari della scuola

Mercoledì 23 luglio, dalle 11 alle 17, in piazza Montecitorio, sit in degli insegnanti precari per dire no sia al piano dei tagli, previsto dal D.L. 112, sia al futuro sistema di reclutamento dei docenti, introdotto dal ddl 953 (Aprea).
All’iniziativa hanno confermato la loro adesione tutte le associazioni di categoria già presenti all’incontro dell’11 luglio ed autrici del blog Rete docenti precari 11 luglio. Hanno preannunciato la loro partecipazione il CIDI, i COBAS, la Gilda degli Insegnanti, la Cub Scuola, Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Sinistra Democratica e alcuni esponenti del PD.

lunedì 14 luglio 2008

Nasce Pandora TV

Canale Zero / Pandora Tv
UNA RISPOSTA DAL BASSO ALL’ESIGENZA DI UN’INFORMAZIONE DIVERSA
Giovedì 17 luglio – ore 21: PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
alla Fabbrica delle “e” - corso Trapani, 95 – TORINO
con la partecipazione di Diego Novelli e Gianni Vattimo

Nel corso della serata verrà trasmesso in anteprima il promo di presentazione

Comunicato del Comitato Promotore di Torino:
Data la situazione di controllo dell’informazione da parte di partiti e potentati economici da cui deriva la manipolazione dell’opinione pubblicanasce l’idea di contrattaccare realizzando un format settimanale di informazione ispirato ai principi della corretta deontologia professionale e quelli contenuti nel documento d'intenti basato sulla difesa della Costituzione e della legalità democratica; sull’opposizione a ogni guerra; sulla difesa dei diritti sociali e civili dei cittadini; sulla difesa dell'ambiente, del territorio e della laicità dello Stato.
Uno strumento di comunicazione di massa per un'informazione sopra le parti, che difenda la democrazia e il bene comune.
La prima fase (di raccolta delle adesioni e disponibilità a finanziare il progetto da parte dei cittadini) ha dato buoni frutti così che ad ottobre inizierà la trasmissione del format su tv satellitari, tv analogiche e via web.
Per ulteriori informazioni: http://www.megachip.info/

In tutta Italia sono nati comitati locali per promuovere l’iniziativa.
Se vuoi far parte di quello torinese, che si riunisce al Caffè Basaglia (011-19708848) scrivi a zerotorino-subscribe@yahoogroups.com

Primi sostenitori: Giulietto Chiesa, don Aldo Benevelli, Anna Maria Bianchi, Caparezza, Sergio Cararo, Franco Cardini, Felice Casson, Paolo Ciofi, Giorgio Cremaschi, Tana de Zulueta, Arturo Di Corinto, Laura Di Lucia Coletti, Claudio Fracassi, Luciano Gallino, don Andrea Gallo, Silvia Garambois, Giuliano Giuliani, Udo Gumpel, Sabina Guzzanti, Serge Latouche, Empedocle Maffia, Lucio Manisco,Gianni Minà, Roberto Morrione, Diego Novelli, Moni Ovadia, Riccardo Petrella, Carlo Petrini, Lidia Ravera, Ennio Remondino, David Riondino, Roberto Savio, Antonio Tabucchi, Gianni Vattimo, Vauro, Elio Veltri, Dario Vergassola, Alex Zanotelli

lunedì 7 luglio 2008

8 luglio: manifestazioni in altre città

L'8 luglio si terranno manifestazioni, oltre che a Roma (ore 18 in Piazza Navona) e Torino (ore 17 in Piazza Castello), anche in altre città:

  • Atene, ore 18 in Piazza della Costituzione, davanti al Parlamento (manifestazione di studenti italiani)
  • Bari, ore 18 in Piazza Prefettura, davanti al Teatro Piccinni
  • Brescia, ore 18 in via Moretto / Piazza Sant'Alessandro, davanti al Tribunale
  • Genova, ore 18 in Largo Lanfranco, davanti alla prefettura
  • Nova Milanese, ore 18 in Piazza Marconi
  • Pordenone, ore 11 davanti al Tribunale
  • Siena, ore 17 in Piazza Salimbeni

Segnalazione ricevuta da ALFA

domenica 6 luglio 2008

L'8 luglio in piazza Navona anche il Partito Comunista dei Lavoratori e Sinistra Critica

Il Partito comunista dei lavoratori sarà presente alla manifestazione anti Berlusconi dell'8 luglio. "La battaglia contro un governo che pretende l'impunità del suo capo mentre caccia gli immigrati e colpisce salari, scuola, sanità - afferma Marco Ferrando - è moralmente e politicamente doverosa per tutte le forze della sinistra. Le sinistre che non scendono in piazza l'8 luglio sono solo subalterne al Pd e al veltronismo [...]. A maggior ragione diciamo che è il mondo del lavoro e l'insieme delle sinistre che devono prendere la testa dell'opposizione a Berlusconi, senza subordinarsi alla magistratura e al dipietrismo [...]. Di fronte all'arroganza del governo delle destre e a un Pd subalterno e confindustriale - spiega - l'unica vera prospettiva alternativa è quella di un "parlamento delle sinistre", che sgomberi finalmente il campo dalle vecchie classi dirigenti: dai loro privilegi, dalla loro corruzione, dal loro sistema sociale".

Anche Sinistra Critica scenderà in piazza: "L'8 luglio - dichiara la portavoce Flavia D'Angeli - Sinistra Critica sarà in piazza Navona a Roma alla manifestazione promossa dai nuovi "girotondi". Ci sarà non solo sulla base della piattaforma di convocazione, incentrata sulle questioni giudiziarie e sul ruolo di Silvio Berlusconi, piattaforma che comunque giudichiamo positiva per quanto insufficiente. Saremo in piazza con le nostre bandiere, però, per raccogliere le firme sul progetto di Legge di iniziativa popolare per il Salario minimo a 1300 euro che Sinistra Critica ha già lanciato da una settimana e la cui raccolta firme prosegue con successo. Accanto alla Legge di iniziativa popolare raccoglieremo le firme anche sulla Petizione per i diritti dei migranti rivolta al Presidente della Repubblica e al Presidente del Senato. Pensiamo, infatti, che per battere le destre non basti l'antiberlusconismo "democratico" ma sia indispensabile un antiberlusconismo "sociale" centrato sulla difesa dei salari e dei diritti dei migranti, sull'opposizione alla manovra finanziaria e all'alleanza con Confindustria, sulla difesa ecologica dei territori contro le nuove grandi opere e il nucleare, sul rifiuto "senza se e senza ma" della guerra".

giovedì 3 luglio 2008

Con il decreto taglia-enti il Museo della Liberazione a rischio dismissione

Il decreto legge n°112 del 25 giugno 2008 emanato dal Governo Berlusconi prevede (articolo 26 taglia–enti) che: gli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore a 50 unità . . . sono soppressi al 60° giorno dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge. Tra essi rientra il Museo Storico della Liberazione di Via Tasso a Roma.

Tutti in piazza contro le leggi-canaglia. A Torino come a Roma

A TORINO COME A ROMA (Piazza Navona)
Torino, 8 luglio, manifestazione in piazza Castello, ore 17.00.
Passaparola!
Facciamo nostro l’appello!


"Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti.
Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile.
Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti, ci diamo appuntamento a Torino l’8 luglio in piazza Castello alle ore 17, per testimoniare con la nostra opposizione – morale, prima ancora che politica – la nostra fedeltà alla Costituzione repubblicana nata dai valori della Resistenza antifascista.
Vi chiediamo l’impegno a “farvi leader”, a mobilitare fin da oggi, con mail, telefonate, blog, tutti i democratici. La televisione di regime, ormai unificata e asservita, opererà la censura del silenzio.
I mass-media di questa manifestazione siete solo voi."

Segnalazione ricevuta dall'ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati, Torino)

mercoledì 2 luglio 2008

Anche l'AISEA contro la schedatura di Rom e Sinti

Appello dell'AISEA (Associazione Italiana per le Scienze Etnoantropologiche) contro la schedatura di Rom e Sinti

In seguito alle numerosissime segnalazioni giunteci da singoli e da varie realtà del sociale, e facendo seguito a precedente messaggio, l'AISEA, in quanto associazione nazionale che storicamente raccoglie gli antropologi socioculturali italiani, tanto di ambito accademico quanto museale ed extrauniversitario, esprime la più ferma riprovazione per le iniziative governative che prevedono la schedatura e la rilevazione delle impronte digitali di Rom e Sinti presenti sul territorio italiano, peraltro senza riguardo per adulti e minori. Tali provvedimenti sono infatti inaccettabili per la postura etica che anima la ricerca antropologica, dal momento che sulla scorta di paure e di un disagio talora comprensibili, mettono in atto e leggittimano tutta una serie di pratiche apertamente discriminatorie che ledono profondamente la dignità umana. In nome dell'emergenza sicurezza, quello che si viene configurando è uno stato di eccezzione permanente in cui è possibile per alcuni cancellare il sistema delle garanzie e dei diritti universali, cosìcchè di volta in volta nella violazione di quelli che sono diritti fondamentali della persona si produce la riduzione progressiva degli spazi di libertà per tutti, tutte e ciascuno. Su questi temi lanciamo pertanto un forte appello per una mobilitazione ampia, al tempo intellettuale e fattiva, rilanciando e promuovendo occasioni di discussione e critica tantopiù necessarie nel clima politico e sociale che abbiamo dinanzi (per approfondimenti si invita a visitare il sito dell'Osservatorio sul razzismo e le diversità di Roma Tre: http://host.uniroma3.it/laboratori/osservatoriorazzismo/)

L'appello è firmato dal Presidente dell'AISEA Luigi Lombardi Satriani e dal l Segretario generale Francesco Pompeo