mercoledì 6 febbraio 2008

PROPOSTA DI MANIFESTO (aperta). Ricercare, riunire, ricostruire la Sinistra Italiana. Perché?…perché ci serve!

L’Italia, l’Europa e il Pianeta Terra hanno bisogno della sinistra.Luogo politico, culturale e sociale, fondato sui valori della solidarietà, della libertà, del rispetto e del riconoscimento reciproco tra le persone e tra i popoli.Luogo ideale da cui lanciare la sfida per il cambiamento della società moderna.
Serve una sinistra ambientalista che faccia propria la sfida più importante per il futuro:individuare un nuovo modello di sviluppo compatibile con la natura, ricercando e ritrovando il giusto equilibrio tra l’uomo e il pianeta terra.
Serve una sinistra pacifista che non si rassegni all’ineluttabilità delle guerre e che lavori tutti i giorni per la pace tra i popoli.
Serve una sinistra onesta che tenga alta la tensione morale e l’etica pubblica dei comportamenti dei propri rappresentanti e che restituisca dignità alla politica.
Serve una sinistra forte e di governo che ponga la politica, il governo e le regole al di sopra della finanza e del “libero mercato”. Una sinistra che sappia coniugare la capacità e l’ambizione di pensare ad “un altro mondo possibile” con la fatica quotidiana del governo del paese.
Serve una sinistra sociale e di liberazione che chieda, ricerchi e conquisti il riscatto dei più deboli. Per i tanti individui e i tanti popoli che sono oggetto di ingiustizia, sopraffazione e prepotenza. Per chi vive nella precarietà. Per chi vive nella solitudine. Per chi vive nell’indifferenza. Per chi vive senza alcun diritto civile.
Serve una sinistra per il lavoro. Una forza che nella dialettica tra capitale e lavoro si collochi senza ambiguità dalla parte dei lavoratori. Una forza che affondi le proprie radici ideali nelle lotte per l’emancipazione dei lavoratori. Una forza che consideri il lavoratore un soggetto portatore di interessi e diritti irrinunciabili.
Serve una sinistra laica che rimetta al centro la persona ed i suoi diritti. La salute, la dignità, la libertà religiosa e di orientamento sessuale, le pari opportunità, la corretta informazione.
Serve una sinistra di donne e di uomini che persegua e pratichi politiche per le pari opportunità tra i generi, informando a tale principio anche la propria organizzazione ed il processo decisionale interno. Una sinistra dove donne e uomini siano veramente allo stesso livello ed abbiano le stesse reali ed effettive possibilità nell’accesso a ruoli di responsabilità politica e istituzionale.
Serve una sinistra unita, che grazie alla compattezza e alla consistenza, non solo elettorale, sia in grado di incidere nelle scelte per il futuro e possa orientare la trasformazione e il cambiamento.
Serve una sinistra popolare esito finale di un processo partecipato, aperto a tutti (a prescindere dalla storia e dall’identità di ciascuno), dove i cittadini, le associazioni, i movimenti, gli amministratori locali, i lavoratori, gli studenti, non solo abbiano la parola, possano anche contare ed essere determinanti nell’edificazione della nuova casa e nell’elaborazione delle sue idee.
Un progetto politico complesso ed ambizioso. Che non può essere calato dall’alto ma che deve nascere dal basso, dai territori, dai luoghi di lavoro, dagli spazi sociali. Dai tanti luoghi in cui si concretizzano le contraddizioni della società moderna e si muovono e formano le coscienze individuali e collettive.
Facciamo la Cosa Giusta! Ricerchiamo, riuniamo, ricostruiamo la Sinistra!Perché ci serve. Perché servirà alle generazioni future.
L.E.F.T.Laboratorio per la sinistra ad Est del Fiume Ticino
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1 commento:

Gianluca Pistore ha detto...

ciao, che ne direste di uno scambio link?

www.gianlucapistore.com