giovedì 24 aprile 2008

Concetti da confondere e concetti da non confondere

Ciao a tutti, io mi sento in dovere di specificare dei concetti parallelamente quasi opposti che oggi tutti tendono ad assimilare nella stessa ed identica cosa, allora prima di tutto vorrei dire che quello che sta scatenando Beppe Grillo non è altro che l'insofferenza che le persone hanno dai giochi sporchi che fanno i politici alle spalle degli italiani, ma queste persone hanno una loro fede politica ed è proprio per questo che stanno protestando perché non si sentono più rappresentati in quello che credono, rimane pure utopia, quindi al di là del colore politico. Quindi non confondiamo il credo politico di una persona con l'adesione al concetto di rivoluzione morale e sociale che pone Grillo, lui tratta di temi che non vengono assolutamente accennati dai nostri politici, io sono di sinistra e credo nei miei ideali ho le mie idee, e far abolire l'ordine dei giornalisti, far abolire i finanziamenti pubblici agli editori e far abolire la legge sulla radiotelevisione italiana, significa essere uguali, essere liberi davanti un sistema d'informazione che copre la vera realtà, è impensabile che la maggior parte dei giornali per non dire quasi tutti trattano gli stessi ed identici temi in modo asettico e totalmente virtuale perché non sono altro che estratti presi da agenzie, i giornali in Italia non hanno più cuore, sono coperti da interessi partitici, questo problema evidenziato da Grillo non ha contrasto con gli ideali di una democrazia che funziona, se i partiti si rimettono in corsia per affrontare questi problemi e risolvere veramente il precariato non a parole, allora Grillo non sarà più nessuno, ma adesso non è così, su 945 parlamentari non si è riuscito ad approvare nemmeno un disegno di legge sul software libero figuriamoci se si può riuscire a riformare questo problema.
C'è il blocco in questa Nazione, e la gente si è stufata, non è colpa di Grillo se c'è astensionismo, non è nemmeno colpa sua se Napoli è sommersa dalla monnezza, e nemmeno se le tangenti adesso si sono spostate direttamente sull'appalto stesso, e nemmeno è colpa sua se i partiti si presentano in televisione cantando favole risenti e stra-sentite, poi una volta che vincono le elezioni tutto resta come prima ma intanto i loro soldi aumentano, ma è colpa di questa classe dirigente che non offre nessuna tutela e nessun tipo di garanzia che si affaccia a questo mondo del progresso, Gaber lo diceva sempre e aveva delle sue posizioni su scelte che la politica faceva e lui non condivideva, riportava nelle sue canzoni lo scontento che stava anche nella mente di milioni di italiani, però in quel periodo tutti ancora mettevano la x allora nessuno limitava nessuno, invece adesso c'è un soggetto che è sceso in campo sulle piazze allora è il provocatore che prende consensi sui mali degli altri, e no! francamente non mi sembra giusto nemmeno dire che con le liste civiche che dicono che sono amici di Grillo siano dei partiti ma sono un'espressione diretta che dimostra che il popolo è sovrano non i politici che vengono scelti purtroppo dai noi(da noi per modo di dire). Io non sto facendo un discorso perché mi sono schierato da qualche parte, io faccio un discorso obiettivo ed oggettivo che comunque riguarda tutti, non mischiamo insofferenza sulle piazze derivate da una vergognosa politica con i consensi che un uomo prende gridando questi problemi, se non si vuole vedere questo bisogna rimettere su dei veri partiti con della gente vera non pagliacci. Lo dice anche Gaber "Berlinguer era una brava persona", ma oggi di brave persone in Parlamento se ce ne sono poche, si tratta anche di un minimo di coscienza, guardiamo tutti dentro la nostra coscienza e osserviamo bene le situazioni, lo sappiamo tutti che in Parlamento c'è la gente peggiore d'Italia, non mi sembra che non lo pensa nessuno, allora prima di mischiare politica con manifestazione in piazza e mobilitazione cittadina, guardiamo dentro i nostri cuori e pensiamo a quello che facciamo ogni giorno della nostra vita, poi si può parlare che Grillo ha sotratto gli elettori alla sinistra o ad altre ale di pensiero, ma già questo concetto finale è una conseguenza perché alla radice di tutto c'è ben altro, se c'è il rispetto della legalità e nessun ruba all'interno dei comuni, province, regioni, governo dello stato, tutti se ne stavano al loro posto votando ed appasionandosi come hanno fatto sempre alla loro politica manifestando il proprio pensiero, ripeto io sono di sinistra e Grillo non è un politico,e i meetup che hanno creato delle liste civiche hanno posto una linea di cambiamento non una linea di nuovi partiti. Bisogna guardare in faccia alla realtà, non confondiamo le cose per comodità.

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