venerdì 7 marzo 2008

Addio a Raul Reyes, il diplomatico che lottava con le armi e con l'ironia

Addio a Raul Reyes, il diplomatico che lottava con le armi e con l'ironia
Un articolo di Ramon Mantovani su Liberazione del 6 marzo 2008

Il compagno, il comandante, Raul Reyes è morto. Il governo colombiano del mafioso Uribe ha così consumato la propria rappresaglia per la recente liberazione unilaterale da parte delle Farc di quattro prigionieri di guerra. Ed ha così confermato di essere un grave fattore di instabilità in America Latina, per conto del governo statunitense, come dimostra l'attuale crisi diplomatica fra Colombia, Ecuador e Venezuela. Ma non sta a me sviluppare altre considerazioni politiche.In questo momento, per me, di profonda tristezza e di rabbia, nel quale affiorano, nella memoria, tante cose politiche e personali, voglio solo ricordare Raul raccontando alcuni episodi. Dico Raul e non altri nomi, perchè non ci sono prove che la compagna Olga Marin sia davvero caduta con il gruppo che Raul comandava. Spero sia viva e di poterla incontrare ancora, un giorno, per parlare con lei di politica e di vita, per ore e ore, come abbiamo fatto tantissime volte in diversi paesi dell'America Latina, in Europa e in Italia. Come abbiamo fatto nei congressi e alle feste di Rifondazione ai quali, quando ha potuto, non è mai mancata. Leggi l'articolo intero

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao,
chiedo la possibilità di inserire il link : http://rivasinistra.ilcannocchiale.it
blog della sinistra arcoaleno dell'est ticino.

grazie
giancarlo

Migliok ha detto...

Ho inserito il vostro blog tra i link della sezione Federazioni e gruppi locali della Sinistra Arcobaleno". Vi invito a partecipare - con contributi e segnalazioni - alla discussione sulle prospettive della Sinistra Arcobaleno su questo blog. Vi ringrazio

Anonimo ha detto...

grazie per essere passati da me...
vi linko