mercoledì 8 luglio 2009

Manifestazione contro gli inceneritori nella Valle del Sacco


Comunicato dalla Rete per la Tutela della Valle del Sacco:

Nella Valle del Sacco, tra le provincie di Roma e Frosinone, a distanza di poco più di 10 km l'uno dall'altro, ci sono due inceneritori di rifiuti: a Colleferro vengono bruciati rifiuti urbani nell'impianto del Consorzio Gaia, ad Anagni pneumatici nell'impianto della Marangoni Spa, che ha intenzione di bruciare anche il car-fluff, consistente di detriti non metallici di autoveicoli rottamati.

La presenza di così tanti impianti a combustione nel Lazio (non dimentichiamo, infatti, quelli previsti a Malagrotta e ad Albano), attualmente e sempre di più in futuro, deriva dal vantaggio economico, per i titolari degli inceneritori, di usufruire di cospicui finanziamenti prelevati dalla bolletta dell'energia elettrica dei cittadini, il famoso contributo CIP6.
Caratteristica solo italiana, il CIP6 rappresenta l'unica ragione economica a legittimare gli antieconomici inceneritori.
Così i cittadini pagano di tasca propria la condanna a convivere con impianti che provocano gravi patologie e un serissimo inquinamento dell'ambiente, in un territorio che già per decenni ha subito il dissesto idrico, atmosferico e geologico. Ad essere colpiti sono tanto i cittadini residenti a ridosso degli impianti quanto quelli che ne vivono lontani, perché le emissioni atmosferiche, in particolare di nanoparticelle, agiscono su di un raggio di decine di km.

E' per questo che i cittadini della Valle si uniscono alle vertenze ambientaliste del resto del Lazio in una manifestazione di protesta contro qualsiasi impianto di incenerimento, che è una forma nociva, antieconomica, inefficace di smaltimento dei rifiuti a fronte di un beneficio occupazionale insignificante.

L'appuntamento per la manifestazione è per SABATO 11 LUGLIO alle ore 9.30 ad ANAGNI in località Osteria della Fontana (Piazza San Giuseppe).

Programma:
9.30 - ritrovo in piazza San Giuseppe e presentazione delle Associazione promotrici della manifestazione
10.00 - marcia ecologica fino allo stabilimento Marangoni e ritorno al presidio in piazza San Giuseppe
12.15 - assemblea pubblica dei cittadini
13.30 - pranzo sociale
Nel pomeriggio fino a sera musica e ristoro equo-solidale
Resterà aperto per tutta la giornata lo spazio informativo presso il presidio, nel quale si potrà conoscere e firmare la legge popolare per il contropiano regionale dei rifiuti, che ripudia l'incenerimento offrendo soluzioni alternative, promossa dall'associazione Non Bruciamoci il Futuro (http://www.nonbruciamocilfuturo.org/).

Sono invitati tutti i cittadini, allevatori ed agricoltori, medici, sindacati, amministratori e organi di informazione.


Per informazioni:
http://www.retuvasa.org/
retuvasa@gmail.com

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