martedì 28 aprile 2009

Europee: presentate dai comunisti le liste per il parlamento europeo

Da Aprileonline:

Europee: Ferrero, Diliberto e Salvi hanno presentato le liste per il parlamento europeo. Tra i leader si candida solo il segretario Pdci. Particolarmente significativa la presenza complessiva delle donne, circa il 42 per cento, così come quella degli indipendenti, pari al 50 per cento dei candidati. Notevole la presenza di operai e cassaintegrati delle più significative realtà industriali in lotta: Ciro Argentino, della Thyssen Krupp, Antonello Mulas della Fiat Mirafiori, Cinzia Colaprico della Zanussi, Nicoletta Bracci, bracciante agricola, Ciccio Brigati, dell'Ilva di Taranto, Domenico Loffredo della Fiat di Pomigliano, Andrea Cavola della Sdl Alitalia

Salvi si mostra ottimista: "I primi segnali che ci vengono dalla campagna elettorale sono positivi" e il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, sottolinea: "Il nostro non è un cartello elettorale, un'ammucchiata ma un progetto politico che vale per l'Europa, dove saremo i soli della sinistra italiana a ritrovarci in un unico gruppo parlamentare, e vale per l'Italia, dove abbiamo già dato vita a un coordinamento tra le diverse forze. Unico, poi, anche l'obiettivo: uscire dalla crisi da sinistra".

per leggere l'intero articolo di Monica Maro, clicca qui

mercoledì 1 aprile 2009

Petizione contro la costruzione dell’aeroporto di Frosinone


Le Associazioni ambientaliste della Rete per la Tutela della Valle del Sacco dicono:
“Sì allo sviluppo ecocompatibile, no all’aeroporto di Frosinone- Ferentino”
Vogliamo un futuro degno di questo nome per la Valle del Sacco. Uno sviluppo ecocompatibile, capace di coniugare crescita dell’occupazione, tutela dell’ambiente e della salute. Questo significa promuovere anche da noi, come in diverse Regioni italiane, gli eco-distretti industriali, in cui aziende e attori della comunità locale collaborano per migliorare le performance economiche e ambientali del territorio. Significa promuovere le infrastrutture vere, come il trasporto ferroviario sulla linea Roma-Cassino oggi ridotto a standard vergognosi.
Significa promuovere il turismo verso i nostri luoghi d’arte, non un deserto con pista aeroportuale.
Significa promuovere l’agricoltura nelle zone integre e riconvertire le zone compromesse.
Significa tutelare la salute dei residenti. Non significa spostare Ciampino con il suo tremendo carico di inquinanti nella Valle del Sacco, che per la sua conformazione moltiplica l’inquinamento ambientale e acustico; tantomeno ora che scopriamo di avere centinaia di contaminati da b-HCH, per non parlare degli indici dei tumori e di numerose patologie.
Non significa compiere una grande speculazione nella zona tra Frosinone e Ferentino.
Non significa aumentare il livello delle polveri killer. La provincia di Frosinone è già tra le città italiane con il più alto livello di PM 10, i cui valori aumenterebbero in maniera esponenziale con la presenza dello scalo aeroportuale. Nessun aeroporto è compatibile ambientalmente ed economicamente con la Valle del Sacco. Lo sviluppo del settore elicotteristico, già presente nell’area, potrebbe invece rappresentare una possibilità economica e occupazionale concreta senza compromettere la tutela dell’ambiente e della salute.
Firma per dire sì allo sviluppo ecocompatibile e no alla speculazione dell’aeroporto di Frosinone
http://www.firmiamo.it/noallaeroportodifrosinoneferentino